Chi è Rancore: Biografia, Età e Vero Nome, Canzone Sanremo 2020
Tarek Iurcich, conosciuto comeRancoreè un rapper italiano, che si definisce “rapper ermetico”. Rancore è in attività dal 2004,con molti consensi dalla critica specializzata, che lo ha definito come uno dei migliori rapper della scena italiana. Tra qualche giorno, inoltre, calcherà il palco diSanremo 2020per concorrere nella gara canora condotta da Amadeus. Data di nascita:19 Luglio 1989 Tatuaggi:Il rapper non ha tatuaggi. Tarek Iurcich, meglio conosciuto come Rancore, nasce a Roma il 19 Luglio del 1989 sotto il segno zodiacale del cancro. Rancore ha radici multietniche, la madre è egiziana mentre il padre è croato. Tarek trascorre la sua infanzia a Roma, sua città natale, più precisamente presso ilquartiere Tufello, periferia nord della città eterna. Qui conosce molti ragazzi con cui si appassiona al mondo della musica. Rancore infatti si affaccia sulla scena musicale nelle strade della capitale facendofreestyle,il suo talento strega moltissimi suoi coetanei e molti artisti della nuova e vecchia scuola. In questo periodo si sta parlando molto di lui in virtù della sua partecipazione alla settantesima edizione delFestival di Sanremo.Questa edizione vede come protagonisti più rapper, Rancore infatti non è l’unico rapper a salire sul palco dell’Ariston è prevista anche la partecipazione di Junior Cally altro rapper proveniente da Roma. La presenza di rapper al festival della musica è sintomatico di come i gusti musicali, a livello sociale, stiano mutando. Eden: Luogo o stato di indisturbata felicità. Rancore: Risentimento, avversione profonda. A post shared byRANCORE official(@rancore_official) onJan 17, 2020 at 4:28am PST Rancore è un rapper di Roma molto conosciuto per i suoi Freestyle e per le sue canzoni non commerciali. Il rapper infatti fa parte di quella che possiamo definire“vecchia scuola”il suo stile non risente delle “mode del momento” ciò che si vuole dire è che Rancore è un artista con un proprio stile e una propria ideologia ben precisa. Attualmente Rancore è uno degli artisti più conosciuti e talentuosi della scena rap italiana. Non a caso sarà uno degli artisti che si esibirà sul fantastico palcoscenico dell’Ariston a Febbraio. Ad essere precisi l’artista romano si è già esibito sul palco dell’Ariston nel 2019duettando con Daniele Silvestrinella canzone Argentovivo. Il rapper di Roma è uno rientra tra artisti che si esibiranno sul magico palcoscenico del Festival di Sanremo cantando il suoinedito “Eden”.Il cantante ha di recente dichiarato che la suddetta canzone lo rappresenta al 100%, è una sorta di gioco di concetti e labirinti retorici su base metrica. Inoltre il rapper ha rivelato anche alcuni dettagli sul brano, il termine Eden riporta immediatamente alla storia che noi tutti conosciamo cioè la mela e il famigerato paradiso terrestre. L’artista invita le nuove e le vecchie generazioni a riflettere sulle proprie scelte lanciando una domanda di sottofondo “Che cosa sceglieranno di fare gli esseri umani?”. Per quanto concerne la serata delle cover, Rancore si esibirà con ilbrano di Elisa “Luce”.Brano sicuramente molto impegnativo e forse distante dal mondo del rap, Rancore però ha sottolineato che considera particolarmente bella la canzone della cantante.Con lui saliranno sul palcoLa Rappresentante di Lista e Dardust. Questo è un codice, codiceSenti alla fine è solo un codice, codiceSenti le rime è solo un codice, codiceSu queste linee solo un codiceL’11 settembre ti ho riconosciutoTu quando dici, grande mela è un codice mutoTu vuoi nemici, sempre, se la strega è in IraqBiancaneve è con i sette nani e dorme in SiriaPasso ma non chiudo!Cosa ci hai venduto?Quella mela che è caduta in testa ad Isaac NewtonRotolando sopra un iPad oroPer la nuova eraGiù nel sottosuolo o dopo l’atmosferaStacca, mordi, spacca, separaAmati, copriti, carica, sparaStacca, mordi, spacca, separaAmatiCaricaNoi stacchiamo la coscienza e mordiamo la terraTanto siamo sempre ospiti in qualunque nazioneChi si limita alla logica è vero che dopo libera la vipera alla base del meloChe vuole…Quante favole racconti che sappiamo già tuttiOgni mela che regali porta un’intuizioneNonostante questa mela è in mezzo ai falsi frutti è una finzioneE ora il pianeta terra chiama destinazioneNuovo aggiornamento, nuova simulazioneNuovo aggiornamento, nuova simulazioneCome l’EdenCome l’EdenCome l’Eden, prima del ‘ta ta ta’Come prima quando tutto era unitoMentre ora cammino in questo mondo proibitoCome l’EdenCome l’EdenCome l’Eden, prima del ‘ta ta ta’Quando il cielo era infinitoQuando c’era la festa e non serviva l’invitoDov’è lei? Ora, dov’è lei?Se ogni scelta crea ciò che siamoChe faremo della mela attaccata al ramo?Dimmi chi è la più bella allora dai, giù il nomeMentre Paride si aggira tra gli dei ansiosiQuante mele d’oro nei giardini di GiunoneLe parole in bocca come mele dei mafiosiE per mia nonna ti giuroChe ha conosciuto il digiunoÈ il rimedio più sicuroE toglierà il dottore in futuroIl calcolatore si è evolutoIl muro è cadutoUn inventore muore nella mela che morde c’era il cianuroQuesto è un codice, codiceSenti alla fine è solo un codice, codiceSenti le rimeE dopoStacca, mordi, spacca, separaAmati, copriti, caricaAncoraL’uomo è dipinto nella telaMa non vedi il suo volto è coperto da una melaSi, solo di favole ora mi meraviglioVolaLa freccia volaMa la mela è la stessaChe resta in equilibrioIn testa ad ogni figlioCome l’EdenCome l’EdenCome l’Eden, prima del ‘ta ta ta’Come prima quando tutto era unitoMentre ora cammino in questo mondo proibitoCome l’EdenCome l’EdenCome l’Eden, prima del ‘ta ta ta’Quando il cielo era infinitoQuando c’era la festa e non serviva l’invitoE se potessi parlare con lei da solo cosa le direiDi dimenticare quel frastuonoTra gli errori suoiE gli errori mieiE guardare avanti senza l’ansia di una garaCamminare insieme sotto questa luce chiaraMentre gridanoGuarda, stacca, mordi, spacca, separaAmati, copriti, carica, sparaAmati, copriti, carica‘Ta ta ta’Come prima quando tutto era unitoMentre ora cammino in questo mondo proibitoCome l’EdenCome l’EdenCome l’Eden, prima del ‘ta ta ta’Quando il cielo era infinitoQuando c’era la festa e non serviva l’invitoDov’è lei?Ora, dov’è lei?Se ogni scelta crea ciò che siamoChe faremo della mela attaccata al ramo?Se tu fossi quiCosa ti direiC’è una regolaSolaNel regno umanoNon guardare mai giù se precipitiamoSe precipitiamo Per quanto concerne la vita sentimentale del rapper di Roma, non si hanno tante informazioni, Rancore infatti sulla tematica è molto riservato. Nemmeno i profili social, Instagram o Facebook contengono indizi supresunte relazioni.In un’intervista però, rilasciata a Hotmc, ha dichiarato:”Scherzi a parte, se qualcuno volesse davvero sapere qualcosa della nostra esistenza quotidiana, basta ascoltare il disco: è tutto lì dentro». È possibile che il cantante abbia seminato qualche indizio nelle proprie canzoni. Il suo Pseudonimo simboleggia il sentimento che caratterizza il rap, una sorta di rabbia non espressa ma che accomuna tutti i rapper. Prima di farsi conoscere con il nome di Rancore, il rapper era conosciuto a Roma con il nome “Lirike Taglienti”. Ha raccontato che in casa non possiede una televisione, tempo fa ne possedeva una ma con il tempo si è rotta e non ha avuto mai l’intenzione di ripararla o acquistarne un’altra. Ha una vera e propria passione per il cartone animato giapponeseDragon Ball, sembra che il cantante sia capace di parlare dei suoi eroi preferiti anche per ore intere! Gliartisti che lo hanno ispiratonel suo percorso musicale sono vari: Manu Chao, Dr Dre, Eminem, tutti grandi nomi insomma. Sono Gerardo, ho 24 anni e sono uno studente di Giurisprudenza. Il mio sogno è quello di diventare un notaio, nel frattempo mi piace scrivere articoli e scovare notizie su ciò che ci circonda. Amo le serie tv ed i film con una trama contorta, ma la mia vera passione sono i supereroi Marvel. Non disdegno, però, i pomeriggi o le serate a commentare i programmi trash, specialmente quelli di Maria De Filippi!
