Sanremo Giovani 2023: Tutti i Finalisti con i Testi delle Canzoni e Vincitori

Sanremo Giovani 2023: Tutti i Finalisti con i Testi delle Canzoni e Vincitori

Sanremo Giovani 2023arriva alla fase finale con 12 cantanti in gara che si giocano tre posti per partecipare a Sanremo 2023. I cantanti sono stati selezionati dopo una lunga trafila, e come ha dichiarato anche il direttore Artistico del Festival Amadeus “Il livello artistico è cresciuto e risponde pienamente alle richieste del mercato discografico”. Non resta quindi che scoprirechi sono i 12 finalisti in gara e leggere i testi delle loro canzoni.A fine articolo troverete anche i vincitori una volta terminata la serata! Will –Le cose più importanti Romeo & Drill –Giorno di scuola Gianmariareduce dal secondo posto a X-Factor nell’edizione 2021 si gioca un posto per Sanremo 2023 con il suo brano La città che Odi. Alla domanda quale città odi Gianmaria, il ragazzo ha risposto“Padova! Anche se nel brano parlo di Milano, che è anche quella dove vivo ora”. Ecco il testo della canzone che Gianmaria definisce“Spensierata”: Quando insegui mestai cercando solo teio uno specchio che camminache ti mostra come seise mi lasci quafai fatica a ritrovartifai fatica a ritrovarmi Quanto chiedi a me?più di quanto immaginassiera solo un’estorsionema ci hai messo pure il cuoreè un po’ troppo non trovi?come finirà, come finirà?come finirà Ora che son scivolatodalle tue mani sull’asfaltomi tocca stare qua E sto nella città che odia me piace un saccocosì tanto che ci vivreiforse ci comprerò casami prenderò un gattocosterà un bottoche vivereche vivere Hai rubato a meti sei messa in discussionenon l’avresti fatto maisenza guardarti da fuorivive in ogni respiro il mio tempoin ogni presa di coscienzama cosa si prova a restare da solisenza prima stancarsi degli altri Ora che son scivolatodalle tue mani sull’asfaltomi tocca stare qua E sto nella città che odia me piace un saccocosì tanto che ci vivreiforse ci comprerò casami prenderò un gattocosterà un bottoche vivereche vivere E me ne resto quaanche se te ne vaiil letto e vicino al murodove non vuoisono rimasto quaanche con mille guaie non mi serve nessuno Ma casa è vuota senza te sto nella città che odia me piace un saccocosì tanto che ci vivreiforse ci comprerò casami prenderò un gattocosterà un bottoche vivereche vivereche vivereche vivere Fiat 131, che prende il nome dall’auto con cui suo nonno lo portava in giro da piccolo cerca di entrare nel cerchio ristretto dei migliori tre con la canzonePupille.Fiat 131 definisce la sua canzone“Capita che due persone si perdano pur essendo vicine, il brano racconta la necessità di ritrovarsi nelle pupille di chi ci sta di fronte”.Ecco il testo della canzone: Ed io mi perdo ancora nelle tue pupilleed i miei occhi nei tuoi occhi fanno le scintille Dimmi cosa rimanedelle notti passate in un lettoa fare l’amore Dimmi cosa rimanea parte questo silenzioe tutte quelle paroleche dentro di noinon trovano un senso Sento ancora il bisognodi tenerti vicino,nonostante i miei mille difettise sbaglio mi tieni la manoper resistere insiemesotto ogni temporalee imparare che se lo vogliamo davveropossiamo cambiare Ed io mi perdo ancora nelle tue pupilleed i miei occhi nei tuoi occhi fanno le scintilleRestiamo a gravitarein queste centomila stellecoi segni dei miei morsifermi lì sulla tua pelle E te lodico da sempreche non mi serve niente Dimmi cosa rimaneoltre al nostro riflessoin uno stupido specchioa guardarci nascostiperché non abbiamo il coraggiodi guardarci negli occhi Sento ancora il bisognodi tenerti vicino,condividere con tepaure ed errorisu un solo cuscino per resistere insiemesotto ogni temporalee imparare che se lo vogliamo davveropossiamo cambiare Ed io mi perdo ancora nelle tue pupilleed i miei occhi nei tuoi occhi fanno le scintilleRestiamo a gravitarein queste centomila stellecoi segni dei miei morsifermi lì sulla tua pelle E te lo dico da sempreche non mi serve nienteperché mi sai ascoltaree sai dare importanzaalle piccole cose Ed io mi perdo ancora nelle tue pupilleed i miei occhi nei tuoi occhi fanno le scintilleRestiamo a gravitarein queste centomila stellecoi segni dei miei morsifermi lì sulla tua pelle Enon mi serve nienteperché mi sai ascoltaree sai dare importanzaalle piccole cose Ed io miperdo ancora nelle tue pupilleed i miei occhi nei tuoi occhi fanno le scintille Olly è Federico Olivievi, a 21 anni cerca di ritagliarsi un posto tra i big di Sanremo con la sua canzone dal titolo L’anima Balla.  Ecco il testo: E ancora noancora non ho capito nientee ti diròche c’ho provato ma non mi riescee vorrei spegnermi un giornosolo per vedere chi piange nel mondolo so che è triste ma infondochi non è mai triste infondoperò ci sono delle volte in cuisento il cuore che parlae non conta più nullafinché l’anima ballanon avere pauraFede fai con calmache la strada è lungafinché l’anima balla Posso fidarmi di teoh no, oh no, oh noche sei la fine del mondosenza girarci attornodimmi seposso fidarmi di teoh no, oh no, oh noche sei la fine del mondosenza girarci attornodimmi se Che cos’è questa danzaè la vita che viveè una mamma in gravidanzao un bambino che rideè una foto che non ricordavoè toccarsi per sbaglio la manoè lasciarsi e trovarsi per casoma vedersi felici e capire chec’est la vie se non vado allora fermatiah pensaciballo nelle cose semplici ehio non la vedevo maho ballato insieme all’animaci sono delle volte in cuisento il cuore che parlae non conta più nullafinché l’anima parlanon avere pauraFede fai con calmache la strada è lungafinché l’anima balla Possofidarmi di teoh no, oh no, oh noche sei la fine del mondosenza girarci attornodimmi seposso fidarmi di teoh no, oh no, oh noche sei la fine del mondosenza girarci attornodimmi se C’est la viese non vado allora fermatiah pensaciballo nelle cose semplici ehsento il cuore che balla e non conta più nullafinché l’anima balla Noorè il nome d’arte diNoor Amelie Mocchied è proprio al secondo nome della cantante che è ispirata la canzone dal titoloTua Amelie. Con questo brano Noor si proietta tra le possibili vincitrici di Sanremo Giovani. Distruggimiprima che riesca a vederti di schienaquando mi guardi quei pochi secondidiventano un invito a cena Dolce Ameliedicevi cosìocchi lucidi bruciano ancorasei fatta cosìma non stringermiho bisogno di cadere solama ti ho fatto più male di meper salvartiAmelie Puoi cercarmi sul tardiavrai fame a guardarmihai lasciato veleno Chanelluce blu e tanti graffisaprai ricordartidi strade che portano a meoh Amelie, Amelieresta la stessala stessa Ameliela stessa Amelie,tua Amelie. Non mi hai spogliato solo col pensieroma se ci penso metto l’odio in tascaforse davvero non valevi il tempodi riconoscerti in mezzo a una festavestito corto solo per piacertidiamanti addosso sono maledettiche ci siamo dettistringi forte i dentieAmelie, proteggiti Però hai fatto più male tu a meper salvartiAmelie Puoi cercarmi sul tardiavrai sete a guardarmihai lasciato due gocce Chanelluce blu e tanti schiaffisaprai ricordartidi strade che portano a meOh Amelie, Amelieresta la stessa,la stessa Ameliela stessa Amelietua Amelie. Chiusa dentro una stanzaAmelie, non ti basta?Hai paura di tirarti suma se poi non ti passaAmelie le tue labbrasi chiudono e non ridi piùe sei bellissima per chi ti guardasei tua e di nessun’altrae sei bellissima anche senza forzesei tua solo se ne hai voglia Puoi cercarmi sul tardiavrai fame a guardarmihai lasciato veleno Chanelluce blu e tanti graffisaprai ricordartidi stanze che portano a meoh Amelie, Amelieresta la stessala stessa Ameliela stessa Amelie,tua Amelie. Sethuil cui vero nome è Marco de Lauri con la sua canzone sottoterra sfida gli altri concorrenti di Sanremo Giovani. Il suo brano parla d’amore, vediamo insieme il testo della canzone Sottoterra. Ho una pistola nel cassettoperò non la useròed ogni lacrima fa una mareala vita ha ucciso le farfalle dentro al mio stomacocon te respiro come dopo un’apnea Dammi un’ora d’ariapiù di ogni pillolanon reggo più l’effetto che mi faiportami dove non siin fondo ai tuoi occhie ci affogherò col solitocome al solitoparla tutta la notte di coseche non farai maiper te morirò come un tossicocome un tossicoperché sei l’antidotoa tutto sto schifosto sottoterrase non stai con me In overdose di pensierise non sono con tesembra un blitz all’albaquando mi entri dentroe non fottermi il cuoreperché neanche ce l’holo sai che al tuo gioco ci perderòDammi un’ora d’ariapiù di ogni pillolanon reggo più l’effetto che mi faiportami dove non siin fondo ai tuoi occhie ci affogherò col solitocome al solitoparla tutta la notte di coseche non farai maiper te morirò come un tossicocome un tossicoperché sei l’antidotoa tutto sto schifosto sottoterrase non stai con me Mi fai andare stupidostai con quello stupidosto sottoterrase non stai con mese non stai con mese non stai con me Maninni,cognome di Alessio, è uno dei 12 concorrente di Sanremo Giovani 2023: originario di Bari porta suo branoMille Porteche parla della lottache ha affrontato contro se stesso in un momento difficile. Ecco il testo della canzone di Maninni Milleporte: Stasera non so cosa si fausciamo a guardare la lunao accendi la Tvlo so che cos’è la felicitàmi piace restare da solima con te mi viene megliosenza di te è come guardare il marema con un occhio solomentre andiamo a fondocosì così Ma guarda ioChe scemo che non sono altroChe credo ancora ai sorrisiSe mi guardi e mi diciTi prego stammi accantoMa che ci posso fareSe mi prende maleTutte quelle sereIn cui non vuoi parlareIo ti direi tuttoE non ho le paroleTu che mi hai chiuso in facciaAlmeno mille porteIo che scemo che non sono altro Prestami il cuoreNon mi guardareNascondi nei tuoi occhi quello Che ora non ho piùTutto da capo ti offro da bereGiurami che non ci proviA farmi innamorare ancoraPerché noi due siamo un po’ come il mareMa con un onda solaPoi cadiamo a fondoCosì Ma guarda ioChe scemo che non sono altroChe credo ancora ai sorrisiSe mi guardi e mi diciTi prego stammi accantoMa che ci posso fareSe mi prende maleTutte quelle sereIn cui non vuoi parlareIo ti direi tuttoE non ho le paroleTu che mi hai chiuso in facciaAlmeno mille porte Ma guarda ioChe scemo che non sono altroChe credo ancora ai sorrisiSe mi guardi e mi diciTi prego stammi accanto Ma che ci posso fareSe mi prende maleTutte quelle sereIn cui non vuoi parlareIo ti direi tuttoE non ho le paroleTu che mi hai chiuso in facciaAlmeno mille porte Stasera lo soCosa si fa Sharidopo l’esperienza ad Amici tenta di sfondare a Sanremo Giovani e lo fa con una canzone dal titolo Sotto Voce. Originaria di Gorizia, la canzone parla di un momento in cui èscappata dalla realtà delle cose. Ci tiene però a precisare che il testo si può fraintendere ma lei ama la sua famiglia che è tutto. Ecco il testo della canzone di Shari: Parlo sotto vocee penso a troppe cosee quando urlo nomepoi perdo la voce Sono davanti ad una portache mi fa uscire dal mondoc’è scritto exit sopraed è qui in mezzo al cielola sfioro d’istinto la guardoe sto qui seduta e pensoc’ho il parabrezza rotto, un ex fidanzatouna famiglia che mi sta troppo addossoma ci saranno solo loro al mio funeralenient’altromi mancherà sicuramente il mio canechissà se mi riconosce poi E parlo sotto vocee penso a troppo cosee quando urlo il tuo nomepoi perdo la voce Ho deciso ma se la apro solo ogni tantosbircio dalla serraturae dico che mi ci hanno spinta dentrotanto cosa mi perdotanto non mi ci perdoposso tornare quando voglionon succede niente E vedo mamma in lacrimeche non mi riconoscemia sorella fa fatica a parlarminon mi conoscemio padre che ne sa di mee quel ragazzo che mi guarda da lontanolui chi ènon ho niente attornosono lontani tuttinon ho fatto un caxxoho i sogni tutti distruttinon non li ho vissutie il parabrezza è ancora rottoquella porta mi ha distolta da tuttoma in realtà ha distorto E parlo sotto vocee penso a troppo cosee quando urlo il tuo nomepoi perdo la voce oh oh oh ohoh oh oh ohoh oh oh ohoh oh oh oh Midaha 23 anni ed è originario Caracas dove è nato da madre venezuelana e padre italiano. La canzone che porta ha il titolo Malditè e parla di una relazione tossica. Ecco il testo: Stasera non so cosa si fausciamo a guardare la lunao accendi la Tvlo so che cos’è la felicitàmi piace restare da solima con te mi viene megliosenza di te è come guardare il marema con un occhio solomentre andiamo a fondocosì così Ma guarda ioChe scemo che non sono altroChe credo ancora ai sorrisiSe mi guardi e mi diciTi prego stammi accantoMa che ci posso fareSe mi prende maleTutte quelle sereIn cui non vuoi parlareIo ti direi tuttoE non ho le paroleTu che mi hai chiuso in facciaAlmeno mille porteIo che scemo che non sono altro Prestami il cuoreNon mi guardareNascondi nei tuoi occhi quello Che ora non ho piùTutto da capo ti offro da bereGiurami che non ci proviA farmi innamorare ancoraPerché noi due siamo un po’ come il mareMa con un onda solaPoi cadiamo a fondoCosì Ma guarda ioChe scemo che non sono altroChe credo ancora ai sorrisiSe mi guardi e mi diciTi prego stammi accantoMa che ci posso fareSe mi prende maleTutte quelle sereIn cui non vuoi parlareIo ti direi tuttoE non ho le paroleTu che mi hai chiuso in facciaAlmeno mille porte Ma guarda ioChe scemo che non sono altroChe credo ancora ai sorrisiSe mi guardi e mi diciTi prego stammi accanto Ma che ci posso fareSe mi prende maleTutte quelle sereIn cui non vuoi parlareIo ti direi tuttoE non ho le paroleTu che mi hai chiuso in facciaAlmeno mille porte Stasera lo soCosa si fa Romeo & Drillè un duo composto da Patrizio e Francesco, originari entramvi di Roma. Il titolo della canzone è Giorni di Scuola e parla di come partire dal nulla come se si fosse tornati sui banchi. Ecco il testo di Giorni di Scuola: Mi suoni, mi smembrisei quadri e affreschi.Ho preso i nostri bagaglilasciato dentro ricordipensavo bene a lasciarti le cose che non sopporti. Resti fissa, un tatuaggio,un fiore cresce sempre sull’asfalto.Un fiore crescecome cresce quello che proviamo sempre,il seme fuoriesce da un salice piangente. E mi chiami solo per un secondo,quel secondosai che ti giro intornoe prendo spunto da te. Sei come il mio primo ultimo giorno di scuola.Una canzone sotto le lenzuola,cosa ti aspetti ancora?Vorrei, fare un girosì ma sopra di tetra le vie tra gli Champs-Élysées. Ti ricordi quella voltaprega a fare le treora non le fai più con me.Sai che ti odio davverodai, credi all’amore vero. Hai le foto miema tanto non le guardi più,pensi che sia veroinvece era solo un déjà-vu Mai prendo quelle distanzehai foto delle vacanze.Guarda la finestraspecchiati nel giorno eri bella ieri,oggi sembri il mio tramonto. E mi chiami solo per un secondo,quel secondosai che ti giro intornoe prendo spunto da te.Sei come il mio primo ultimo giorno di scuola.Una canzone sotto le lenzuola,cosa ti aspetti ancora? Vorrei fare un girosì ma sopra di tetra le vie tra gli Champs-Élysées.Ti ricordi quella voltaprega a fare le treora non le fai più con me Willè un cantante che ha già partecipato ax-factor nel 2020e ha una canzone che è diventata molto famosa sui social dal titolo Estate. Con il branoLe Cose più Importantiparla di una mancanza e del pentirsi delle cose non fatte. Indietro nel tempo, ohqui come si tornadue stelle nel cielo chediventava rosami servirebbe un tuo consiglioma non ci sei piùdi quelli che mi davi turimango da solo eti chiedo perdono seti tengo stretto e non ti lascio andare vorrei sapere come amarmicome hai fatto tucome hai fatto tu Ma ti ricordi le vacanzema ti ricordi le onde più alte del mondoti volevo dire tutto quello che pensavoe non ce la facevo maiperché pensavo che ci fosse il tempoperché pensavo un giorno avrò il coraggioinvece poi ho imparato che non si rimandano maile cose più importanti Dimmi che non farai tardie che torni almeno per cenami hai lasciato solo sigarettae il silenzio di staseravorrei poter riuscire ad essere come eri tubella come sei tuE dimmi che te lo ricordidi come bruciava la sabbiae consuma la rabbiache alla fine poi niente ci cambiae le canzoni che cantavi non le sento piùio non le sento più Ma ti ricordi le vacanzema ti ricordi le onde più alte del mondoti volevo dire tutto quello che pensavoe non ce la facevo maiperché pensavo che ci fosse il tempoperché pensavo un giorno avrò il coraggioinvece poi ho imparato che non si rimandano maile cose più importanti E piange pure il cielonon sai cosa darei per stare un po’ con tefarti sorridere di nuovoe piange pure il cielonon sai cosa darei per stare un po’ con tee farti sorridere di nuovo Ma ti ricordi le vacanzema ti ricordi le onde più alte del mondo Ma ti ricordi le vacanzema ti ricordi le onde più alte del mondoti volevo dire tutto quello che pensavoe non ce la facevo maiperché pensavo che ci fosse il tempoperché pensavo un giorno avrò il coraggioinvece poi ho imparato che non si rimandano maile cose più importanti Colla zio sono ungruppo originario di Milano, e la loro canzone dal titolo Asfalto è frenetica e caotica come loro stessi la definiscono. Cercanoun posto tra i big di Sanremodopo aver fatto molta gavetta. Brindo con l’avvocatoNel locale vuoto come un affiliatoSei strano da sotto il palcoLei mi fa, fanc*lo a tutto quantoChiamano aiuto, chiamano a HoustonAbbiamo un problema grossoLa mia tasca pesa ancora pocoPerò Colla Zio ha riempito il posto. Sogni da star, chiedi ?Come se la tira, quanto mi sta addossoCu-cu-cu*i che sopra il palcoSì, sì saltano come pop corn. Si muove tantoChe sembra che l’asfaltoSi scioglie come ghiaccioStiamo volando giùÈ un altro giornoE tu sei già da un altroSenza cintura e cascoYou’re flyin’ to the moon. Ho messo giù solo per una notteSei già mille volte gelosa di meChe caldo in questo letto, ho bisogno di bereQualcosa di fresco, qualcosa di te. Ho perso il fiato per teNon mi puoi portare giù, su un pianeta lontanoSiamo in due ma siamo soliGuarda quante facce nuoveAttento a come ti muoviLei mi dice, stai tranquillo ma. Si muove tantoChe sembra che l’asfaltoSi scioglie come ghiaccioStiamo volando giùÈ un altro giornoE tu sei già da un altroSenza cintura e cascoYou’re flyin’ to the moon. Ho messo giù solo per una notteSei già mille volte gelosa di meChe caldo in questo letto, ho bisogno di bereQualcosa di fresco, qualcosa di te. Non so cosa mi serve per stare beneUn morso è meglio di nienteNo, non può funzionareQuello che rimane. Ho messo giù solo per una notteSei già mille volte gelosa di meChe caldo in questo letto, ho bisogno di bereQualcosa di fresco, qualcosa di te. Ho messo giù solo per una notteSei già mille volte gelosa di meChe caldo in questo letto, ho bisogno di bereQualcosa di fresco, qualcosa di te. Giuse The Liziail cui vero nome è Giuseppe è originario di Bagheria. La canzone con cui si presenta, a soli 21 anni, sul palco di Sanremo ha il titolo di “Contraddittorio”. Gente che vedo, facce da zombiemille chiamate ma non rispondie grida che spaccano le paretisoliti vizi e soliti vecchiluci che sbucano dai cespuglie cose già vecchie ma che non buttila vita è veloce, io la rincorrocambierà tutto ma sarò già prontoe lasciami stare che ho mille sbalzi d’umorese ti parlo di mee chiamo un dottore per questi tagli sul cuorebeh beh Ho una scusa per ogni ritardofuori piove però sono calmose poi passi da me, ma non passi da me Tu mi fai andare giù giùgiù giùse il cielo non è più blu più blusperavo che fossi sincerae scusami per ieri seraun’altra giravolta, voltaperché c’ho la memoria cortae giuro che sono sinceroe pure che lo hai dettoio me lo sono perso dai Dovrei mettere in ordine le prioritàperché mi sono perso dentro la città e ci siamo incrociati già un paio di voltescambiati due parole come niente fossee lo sappiamo bene come finiràse ci facciamo male ma non ci importae lo facciamo ancora un’altra volta Ho la risposta per ogni domandatu mi chiedi cos’è che mi mancase poi passi da me, ma non passi da me Tu mi fai andare giù giùgiù giùse il cielo non è più blu più blusperavo che fossi sincerae scusami per ieri seraun’altra giravolta, voltaperché c’ho la memoria cortae giuro che sono sinceroe pure che lo hai dettoio me lo sono perso dai Scusa baby sono sincerose mi chiedi come mi vabrutta storia vuoto alla panciase mi parli manca l’ariascusa baby te lo ripetodormo poco e sono a metàbrutta storia sarà sincerocome si fa Tu mi fai andare giù giùgiù giùse il cielo non è più blu blu blusperavo che fossi sincerae scusami per ieri seraun’altra giravolta, voltaperché c’ho la memoria cortae giuro che sono sinceroe pure che lo hai dettoio me lo sono perso dai I vincitori di Sanremo Giovani 2023 che accederanno direttamente nella sezione BIG di Sanremo Giovani saranno votati in diretta durante la serata del 16 dicembre. 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