Pietro Castellitto, all’anagrafe Pietro Contento Castellitto è un regista e attore di 29 anni figlio di Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini. Interpreta il ruolo di Francesco Totti nella serie tv a lui dedicata dal titolo Speravo de morì prima.
Di che Parliamo
Chi è Pietro Castellitto?
- Nome: Pietro Castellitto
- Data di nascita: 16 Dicembre 1991
- Età: 29 anni
- Segno zodiacale: Sagittario
- Professione: Attore e Regista
- Padre: Sergio Castellitto
- Madre: Margaret Mazzantini
- Luogo di nascita: Roma
- Altezza: 180 cm
- Peso: Informazione non disponibile
- Tatuaggi: Nessuno visibile
- Profilo Instagram ufficiale: @pietrocastellitto
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Biografia
Pietro Contento Castellitto nasce a Roma sotto il segno del Sagittario nel 1991. E’ figlio d’arte e primogenito dell’attore e regista Sergio Castellitto e della scrittrice Margaret Mazzantini. Ha tre fratelli: Maria, nata nel 1997, Anna nata nel 2000 e Cesare nato nel 2006. Ha sempre voluto esordire nel mondo del cinema sin da piccolo e ha raccontato che “essere figlio di” è stato più uno svantaggio che un vantaggio, sopratutto perché si è accorto che pur senza aver fatto nulla le persone erano piene di pregiudizi verso di lui. Esordisce presto come attore e altrettanto presto lascia la recitazione per dedicarsi alla scrittura. Qui riesce a scrivere una sceneggiatura presentata poi al Festival Del Cinema di Venezia e premiata nella sezione “Nuovi Orizzonti”.
Carriera
Pietro Castellitto esordisce presto come attore: la sua prima apparizione in assoluto è nel film di cui è stato regista il padre Sergio, basato sul libro della madre Margaret: Non ti Muovere nel 2004 dove recita con Penelope Cruz e Claudia Gerini. Successivamente nel 2010 recita in un altro film sempre diretto dal padre: La bellezza del somaro. Seguono i film: È nata una star? nel 2012, Venuto al mondo, regia di Sergio Castellitto (2012) e La profezia dell’armadillo nel 2018 dove interpreta il suolo de “Il Secco”. Il film è ispirato al primo libro di Zerocalcare ed è girato quasi interamente a Rebibbia.
La pausa dalla carriera attoriale nel 2012 lo ha portato a concentrarsi sulla scrittura: qui nasce I predatori che è una sorta di testamento sentimentale di Pietro che ha scritto tra i 22 e i 23 anni. E’ una sceneggiatura che si è evoluta e che è stato un contenitore che è stato raffinato nel tempo. Ne I Predatori Pietro è attore e regista (compaiono tra gli altri Diana Del Bufalo) In un’intervista a Wired ha dichiarato che
Ho avuto la fortuna di conoscere presto il fallimento come attore. Ho smesso di recitare intorno ai 21, 22 anni. A quel punto mi son messo a scrivere. Questo film, ma anche altri tre o quattro. Un paradosso, visto che poi il film è nato proprio dal fatto di esser tornato su un set, quello de La profezia dell’armadillo. Lì ho conosciuto Domenico Procacci e gli ho fatto leggere il mio soggetto.
Il suo film I predatori vince Sezione Orizzonti come Migliore sceneggiatura. Pietro Castellitto è attualmente impegnato in un’altro progetto: una serie tv dove partecipa da attore vestendo i panni di Francesco Totti nella serie intitolata Speravo de morì prima.
Pietro Castellitto conta su Instagram oltre 13 mila followers, numero destinato a salire. Il ragazzo racconta momenti sul set e momenti di vista quotidiana attraverso le foto del suo profilo social.
Fidanzata
Pietro Castellitto è fidanzato con l’attrice Virginie Marsan di 35 anni. La ragazza è figlia di Lisa Melidoni, ex moglie di Carlo Vanzina. Nonostante Vanzina non fosse il padre di Virginie l’ha aiutata a debuttare al cinema e le ha fatto da padre.
Pietro e Virginie sono stati avvistati dal settimanale “Chi” in gioielleria e si è subito pensato a un fidanzamento in vista per la coppia.
Curiosità
- Ai genitori di Pietro, Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini è piaciuto molto il film I predatori e Sergio inizialmente voleva interpretare il ruolo del padre nel film
- Pietro ci ha tenuto a chiarire che le figure dei due genitori nel film non sono ispirate ai suoi genitori: sua madre infatti è una persona molto altruista
- E’ tifoso della Roma
- A inizio 2021 è stato intervistato da Valerio Lundini in “Una pezza di Lundini”