Kerem Bursin: “Sogno di Avere Figli, Hande non cercherò di cambiarti”

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Kerem Bursin: “Sogno di Avere Figli, Hande non cercherò di cambiarti”

Kerem Bursin ha rilasciato una nuova intervista per Arlem Magazine dove parla della sua quotidianità e della voglia di diventare padre. Non si finisce mai di scoprire quello che riguarda Kerem, che è in un momento molto prolifico sia della sua vita personale che lavorativa. Il giornale turco ha dedicato a Kerem la copertina e una lunga intervista che potete leggere qui sotto. Kerem parla del suo desiderio di diventare padre, della sua routine quotidiana e della sua relazione con l’attrice Hande Ercel.

Kerem Bursin, l’intervista: dai figli ad Hande

– Hai dei ritmi molto veloci. Come stanno andando le tue giornate?
K: Sono in un periodo di duro lavoro. Inizio la giornata facendo sport, poi vado alla casa di produzione e poi mi riunisco con la mia ragazza e lei o io cuciamo.
– A proposito di cucina, cosa prepari?
K: Mi piace provare cose diverse. Ad Hande (Ercel ndr) piace cucinare piatti più tradizionali.
– Pensi di essere cambiato dopo i 30 anni?
K: Sono cambiato e lo sento molto. Sono diventato una persona più calma. Mi preoccupavo molto di tutto, ero più stressato, cercavo di essere regolare. Ora sono molto più rilassato.
– Quando ti guardo, ti vedo come qualcuno che avrà una famiglia numerosa con due o tre figli.
K: Lo vorrei molto. Uno dei miei sogni più grandi è quello di avere figli sulle gambe, sulla testa, sul braccio.
– Sogni di diventare padre?
K: Sì, ma penso di sentirmi come se stessi invecchiando, perché ho sempre voluto essere un giovane papà. Lo voglio ed è una grande responsabilità. Portare una nuova vita in un mondo del genere, mi spaventa. Non so se posso farlo.

Kerem Bursin Arlem copertina intervista

La copertina di Arlem, la rivista turca dove è stata pubblicata la nuova intervista di Kerem Bursin

Kerem Bursin: ecco come sono nelle relazioni

L’intervista continua e Kerem parla di come si comporta in relazione, di quello che pensa siano i modelli imposti e dei suoi futuri progetti:

– Alla fine della giornata, quando lo scenario è finito, riesci a uscire facilmente dall’anima del personaggio o rimani sotto la sua influenza per un po’?
K: In realtà dipende dal progetto. Perché a volte il personaggio che interpreti è così divertente che è così facile uscirne. Alcuni ti logorano psicologicamente, ed è un po’ più difficile uscirne. Le emozioni possono essere complicate quando la scena è finita.
– Come sei in una relazione?
K: Penso di essere grande. (ride) A parte gli scherzi, sono realista. Nessuno dovrebbe essere imbarazzato in una relazione e cercare di cambiare l’altra persona. Perché poi succede qualcosa, cambi la persona e non ti piace la persona che stai cambiando, e poi la persona con cui stai, durante la separazione, torna alla sua essenza e pensi:”Che persona fantastica che era lei.”
Mi piace divertirmi con la persona con cui sto, farla ridere. Se hai già iniziato una relazione con qualcuno, è importante che io sia completamente senza opposizioni, non credo sia un percorso salutare. Essere senza filtri e naturale.
-Sei romantico?
K: Dipende dal giorno.
-Di che segno sei?
K: Gemelli.
– Come ti consideri verso i social? Come reagisci ai commenti che ricevi?
K: Penso di usare i social media in modo vero. Se non sono di buon umore, non ho voglia di condividere nulla. Mi piace supportare i miei amici e i progetti locali attraverso i social media.
-Ti sei mai sentito sotto pressione come uomo?
K: Molto! Questo è qualcosa che varia in base alla cultura. Senti quella pressione di tanto in tanto mentre cresci o quando sei adulto. Si parte dall’infanzia o addirittura prima della nascita “L’uomo non piange”, “L’uomo non si veste di rosa” sono gli esempi più classici che sentiamo spesso.
-Recentemente sei diventato portavoce del movimento HeForShe in Turchia. Cosa vorresti dire di questa significativa collaborazione?
K: Sono molto felice di lavorare con loro. Penso che guardino alla discriminazione e alla disuguaglianza dal punto di vista giusto.
-Che strada seguirete nei giorni che verranno?
K: Incontreremo i club HeForShe nelle università di diverse città della Turchia. Faremo strategie con gli studenti. Lavoreremo su come possiamo coinvolgere più uomini.
-Infine, cosa non perdoni mai nella vita?
K: Non sopporto la mancanza di rispetto. Non solo contro di me, ma non posso sopportarlo quando viene fatto a chiunque perché dice molto sul carattere della persona. È inaccettabile trattare in modo irrispettoso chi si trova in una situazione peggiore di te. Un altra cosa che mi infastidisce molto è buttare l’immondizia per terra. Mi arrabbio tanto quando vedo persone che buttano l’immondizia dalle loro auto.

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