IMU, conto alla rovescia | Fissata la data per il saldo: controlla qui prima del versamento perchè potresti essere esente

IMU, conto alla rovescia | Fissata la data per il saldo: controlla qui prima del versamento perchè potresti essere esente

Imu-Chiecosa.it (Fonte: pexels)

Scatta il conto alla rovescia per il saldo IMU 2025, con scadenza fissata al 16 dicembre. Ecco come calcolare l’importo dovuto, dove trovare le aliquote aggiornate e cosa controllare prima del versamento.

Mancano poche settimane alla data chiave per milioni di contribuenti: il pagamento della seconda rata dell’Imposta Municipale Unica. Dopo l’acconto di giugno, il saldo di dicembre chiude l’anno fiscale e consente ai Comuni di aggiornare il bilancio. Secondo quanto riportato da ANSA, il termine del 16 dicembre resta invariato anche per il 2025, ma sono diversi gli aspetti da verificare per evitare errori o sanzioni. La differenza principale rispetto all’acconto è che, per il saldo, si applicano le aliquote definitive approvate dai singoli Comuni.

Ogni amministrazione locale ha infatti la possibilità di aggiornare le proprie percentuali entro il 30 novembre. Chi deve versare l’imposta deve quindi controllare attentamente le tabelle comunali per evitare di pagare un importo sbagliato. Il consiglio degli esperti è chiaro: fare una verifica sul sito ufficiale del proprio Comune o utilizzare i portali dedicati, dove sono pubblicate le delibere IMU 2025 con le aliquote e le eventuali esenzioni.

Come calcolare il saldo in modo corretto

Il calcolo dell’IMU parte dalla rendita catastale dell’immobile, rivalutata del 5%, e moltiplicata per un coefficiente che varia a seconda della categoria catastale. Su questo valore si applica poi l’aliquota decisa dal Comune di riferimento. Chi ha già versato l’acconto dovrà sottrarre l’importo pagato a giugno e versare la differenza per completare l’anno. È importante conservare sempre le ricevute di pagamento, anche per eventuali controlli o correzioni future.

Per semplificare la procedura, è possibile utilizzare i calcolatori online messi a disposizione da diversi portali fiscali. Inserendo i dati catastali e il Comune, il sistema restituisce l’importo esatto da versare. L’IMU si paga tramite modello F24, indicando i codici tributo corretti e l’anno di riferimento. Un piccolo errore di codice può comportare la necessità di correzioni, per questo è utile ricontrollare attentamente i campi prima della trasmissione.

Come pagare – Chiecosa.it (Fonte: pexels)

Aliquote, esenzioni e verifiche finali

Le aliquote IMU 2025 restano differenziate per tipologia di immobile. Le prime case continuano a essere esenti, salvo che si tratti di abitazioni di lusso, mentre per le seconde case e le pertinenze valgono le aliquote stabilite dal Comune. Alcune amministrazioni locali hanno introdotto riduzioni per immobili concessi in comodato ai parenti o locati a canone concordato, mentre gli immobili commerciali e produttivi restano soggetti all’imposta piena.

Prima di procedere al pagamento, è utile controllare eventuali modifiche del regolamento comunale o nuove agevolazioni. Il sito del Dipartimento delle Finanze pubblica l’elenco aggiornato delle delibere comunali, facilmente consultabile tramite codice catastale del Comune. Ultimo passaggio: verificare il saldo complessivo dell’anno e assicurarsi che il modello F24 riporti i dati corretti. Dopo il 16 dicembre scatteranno interessi e sanzioni, perciò conviene non aspettare l’ultimo momento. In fondo, basta una verifica accurata per evitare errori e chiudere l’anno in regola con il fisco.