Chi è Elio Germano: Biografia, Età, Carriera, Premi, Fidanzata, Figli e Instagram
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Elio Germano è un noto attore originario di Roma, impegnato anche come regista teatrale. Ha 40 anni e nel corso della sua carriera ha vinto molti premi tra cui 3 David di Donatello come miglior attore protagonista per Mio fratello è figlio unico (con Riccardo Scamarcio), La nostra vita (con Raoul Bova) e il pluripremiato Il giovane favoloso (con Michele Riondino). Nel 2020 riceve l’Orso d’argento per il miglior attore al Festival di Berlino per l’interpretazione del tormentato pittore Antonio Ligabue nel film Volevo Nascondermi. Reduce dal successo de L’incredibile storia dell’isola delle rose, con Matilda De Angelis, al momento è impegnato con Segnale d’allarme, uno spettacolo in realtà virtuale, che parte da Torino per diffondersi nel resto della regione.
Indice
Chi è Elio Germano?
- Nome: Elio Germano
- Segno Zodiacale: Bilancia
- Età: 40 anni
- Data di nascita: 25 settembre 1980
- Luogo di nascita: Roma
- Professione: attore e regista teatrale
- Altezza: 173 cm
- Peso: 75 kg
- Tatuaggi: nessuno
- Profilo Instagram Ufficiale: l’attore non ha profili social
- Seguici nel nostro profilo Instagram Ufficiale: @chiecosa.it
Biografia
Elio Germano nasce il 25 settembre del 1980 a Roma, da una famiglia originaria di Duronia (Campobasso, Molise). A 8 anni fa la sua prima apparizione in una pubblicità della Bauli e a 12 anni è già al cinema come protagonista con il film Ci hai rotto papà. Frequenta il liceo scientifico G.B Morgagni di Roma frequenta per un anno un corso teatrale nella scuola di recitazione Teatro Azione, e nel 1995 lo vediamo nello spot del Kinder Bueno. Nel 1997 fonda un gruppo di musica rap i Bestierare, e nel 1999 sbarca al cinema con Carlo Vanzina in Il cielo in una stanza. Alterna così esperienze al cinema con esperienze in televisione, come: Romanzo Criminale (con Claudio Santamaria, Stefano Accorsi, Stefano Fresi e Virginia Raffaele), Tutta la vita davanti (con Sabrina Ferilli), e per la televisione Padre Pio (in cui interpreta in santo da giovane), Un medico in famiglia 2 (con Lunetta Savino) e la miniserie Paolo Borsellino. La consacrazione e la notorietà arrivano nel 2007 quando vince il primo David di Donatello come miglior attore protagonista grazie al film Mio fratello è figlio unico. L’anno dopo interpreta il ruolo del conduttore radiofonico Marco Baldini ne Il mattino ha l’oro in bocca. Attore tra i più amati e premiati del panorama artistico italiano, si ricordano le interpretazioni in: L’ultima ruota del carro (2013), Il giovane favoloso (2014), Suburra (2015), Io sono tempesta (2018), Favolacce (2020) e L’isola delle rose (2020). Nel 2020, Elio Germano, vince l’Orso d’argento per il miglior attore al Festival di Berlino, grazie all’interpretazione del pittore Antonio Ligabue nel film Volevo nascondermi.
Impegnato anche in campo teatrale è al momento impegnato con lo spettacolo in realtà virtuale Segnale d’allarme, progetto partito da Torino e che sfrutta la tecnologia VR per arrivare al pubblico, dal momento che i teatri sono chiusi a causa della pandemia COVID-19. Attualmente Elio è candidato come miglior attore protagonista, per il film Volevo Nascondermi, ai David di Donatello 2021. A gennaio 2022 esce al cinema un altro film che lo vede protagonista: America Latina, per la regia dei fratelli D’Innocenzo, dove recita anche Maurizio Lastrico.
Carriera
Ricordiamo Elio Germano già dal 1995, quando recita in uno spot tv del Kinder Bueno. Abbandona Giancarlo Cobelli in una tournée teatrale per partecipare, nel 1999, al film Il cielo in una stanza di Carlo Vanzina. Inizia così la carriera di attore cinematografico di Elio Germano.
Dopo aver concluso l’esperienza con Vanzina, Germano lavora con numerosi registi, come: Ettore Scola, Gianluca Maria Tavarelli (in Liberi con Myriam Catania), Libero De Rienzo (con Sangue – La morte non esiste), Giovanni Veronesi, Gabriele Salvatores, Paolo Virzì e Daniele Vicari.
Elio Germano diventa noto al grande pubblico nel 2007, quando il nudo integrale nel film Nessuna qualità agli eroi, scuote il pubblico e diventa quasi uno scandalo. Nello stesso anno, l’attore romano, vince il suo primo David di Donatello grazie all’interpretazione, insieme a Riccardo Scamarcio, nel film di Daniele Lucchetti Mio fratello è figlio unico.
Dopo aver interpretato il ruolo del conduttore radiofonico Marco Baldini, vittima del gioco d’azzardo, in Il mattino ha l’oro in bocca, partecipa come protagonista al film La nostra vita, con Raoul Bova, che lo fa vincere come miglior interpretazione maschile al Festival di Cannes 2010, in ex aequo con Javier Bardem.
Ruoli importanti e grandi successi
Interpreta Folco Terzani, il figlio del noto giornalista Tiziano Terzani, nel film del 2010 La fine è il mio inizio, e l’anno dopo è il protagonista di Magnifica presenza, di Ferzan Özpetek dove recita con Gianluca Gori, inventore di Drusilla Foer. Nel 2013 viene scelto da Giovanni Veronesi per ricoprire il ruolo di Ernesto, nel film L’ultima ruota del carro, insieme a Alessandra Mastronardi.
Il 2014 vede brillare Elio, insieme a Michele Riondino, nel film Il giovane favoloso di Mario Martone, in cui interpreta il poeta Giacono Leopardi; questo ruolo gli porta ancora più fama e una lunga lista di premi e riconoscimenti.
Il 14 ottobre del 2015 esce nelle sale italiane il film di Stefano Sollima Suburra, che vede Elio Germano insieme ad un cast stellare, tra cui: Pierfrancesco Favino, Claudio Amendola, Alessandro Borghi, Greta Scarano e Giacomo Ferrara.
Lo vediamo dal 2015 al 2019 impegnato in diversi film, quali: Alaska (2015), Bella e perduta (2015), La tenerezza (2017), Io sono Tempesta (2018), Troppa grazia (2018) e L’uomo senza gravità (2019).
2020: L’anno d’oro di Elio Germano
Il 2020 vede Elio Germano impegnato in 3 pellicole che hanno caratterizzato l’anno, grazie al successo di pubblico e critica.
L’attore interpreta un padre disoccupato ed in crisi nella Roma di Damiano e Fabio D’Innocenzo, in Favolacce, che trionfa al Festival di Berlino, ai Nastri d’argento, e si aggiudica il Globo d’oro per la regia e la sceneggiatura.
Giorgio Diritti lo vuole come protagonista del suo film, Volevo nascondermi, in cui Elio interpreta il tormentato ruolo del pittore Antonio Ligabue. Il film vale a Germano l’Orso d’oro a Berlino per la miglior interpretazione e una forte visibilità a livello europeo.
Voglio dedicare questo premio a tutti gli storti, tutti gli sbagliati, tutti gli emarginati. Tutti i fuori casta. E ad Antonio Ligabue, alla grande lezione che lui ci ha dato
sono state le parole di Elio Germano dopo la consegna dell’Orso d’argento al miglior attore al Festival del cinema di Berlino.
Ne L’incredibile storia dell’Isola delle Rose, è il film di Sydney Sibilla, che racconta la vera vicenda dell’Isola delle Rosa, la piattaforma artificiale creata dall’ingegnere bolognese Giorgio Rosa, divenuta micronazione il 1° maggio del 1968 e demolita nel febbraio 1969. Elio Germano, insieme a Matilda De Angelis, approda con il film sulla piattaforma di Netflix, riscuotendo successo di pubblico e critica.
Guarda il video di Elio Germano al Festival del cinema di Berlino
L’attore è riservatissimo riguardo la sua vita privata e la sua immagine. Infatti, non ha alcun account social. Niente Facebook e niente Instagram
Vita privata
L’attore non ama parlare di sé al di là del lavoro, infatti sono pochissime le informazioni sulla sua vita privata e raramente l’attore ne parla in pubblico.
Sappiamo che ha una fidanzata da diversi anni, dalla quale ha avuto due figli. Il primo nato nel 2017 e il secondo nel 2019.
La sua compagna si chiama Valeria e non è un’attrice. Su quest’ultima informazione si ha la certezza perché è stato lo stesso attore a dichiarare che non potrebbe mai avere una relazione con una collega. Valeria è una maestra di sostegno di scuola elementare.
L’esperienza teatrale e il VR
Elio Germano è anche regista teatrale. Ecco la lista dei suoi lavori:
- 2018 – La mia battaglia regia di E. Germano
- 2015 – La vita nuova regia di N. Piovani
- 2010-12 – Thom Pain regia di E. Germano
- 2002 – Le regole dell’attrazione regia di L. Guadagnino
- 2000 – IPPOLITO – Festival di Terracina regia di I. De Matteo
- 1999/00 – A pesca di corvi
- 1999/00 – GROUND & GROUND – Teatro Tirso regia di E. Germano
- 1997/98 – CRUDA – Teatro dei contrati, Teatro Furio Camillo
- 1996 – LA CAVIA -Teatro le Salette, Teatro dei satiri
- 1995 – Frammenti d’autore- Teatro ‘De Cocci regia di Del Bianco/Censi
Nel 2020 vediamo Elio Germano impegnato in un progetto innovativo, partito da Torino: Segnale d’allarme – La mia battaglia VR. Allo spettatore occhiali immersivi e cuffie, per una visione a 360 gradi dello spettacolo. Lo spettacolo è la trasposizione in realtà virtuale di La mia Battaglia, spettacolo tratto dalla traduzione italiana di Mein Kampf di Adolf Hitler. L’esperienza permette allo spettatore, attraverso i visori, di rivivere la pièce teatrale dalla prima fila immergendosi completamente fino a confondere immaginario e reale.
Elio Germano: l’attivista
Elio Germano non ha mai nascosto i suoi ideali, ed anzi è sempre stato in prima linea per manifestarli.
Il discorso di ringraziamento per la Palma d’Oro a Cannes, fece molto scalpore in Italia, dove venne addirittura censurato dal TG1
Siccome i nostri governanti in Italia rimproverano sempre al cinema di parlare male della nostra nazione volevo dedicare questo premio all’Italia e gli italiani che fanno di tutto per rendere l’Italia un paese migliore nonostante la loro classe dirigente
Guarda il discorso censurato al TG1 di Elio Germano
Ma l’attore romano è sempre andato oltre le semplici dichiarazioni. É infatti impegnatissimo negli ambienti dei movimenti romani; lo si può incontrare ad una manifestazione o durante un presidio contro uno sgombero di un qualche spazio autogestito. Da anni Elio si batte per la riappropriazione dei quartieri e degli spazi cittadini: sostiene infatti una serie di iniziative come quella del Teatro Valle Occupato, dell’Angelo Mai, del Cinema Palazzo, ma anche del Concerto del 1 maggio di Taranto o delle cause portate avanti da Emergency. Fa parte anche dell’Associazione Artisti 7607, un’organizzazione che salvaguardia i diritti degli artisti e l’amministrazione del diritto d’autore.
Premi e riconoscimenti
- 2020 Premio FICE come Miglior attore protagonista per il film Volevo nascondermi di Giorgio Diritti
- 2020 NASTRO D’ARGENTO SPECIALE al film Volevo nascondermi di Giorgio Diritti
- 2020 ORSO D’ARGENTO al Festival di Berlino come Miglior attore protagonista per il film Volevo nascondermi di Giorgio Diritti
- 2016 GLOBO D’ORO come Miglior attore protagonista per il film Alaska di Claudio Cupellini
- 2015 PREMIO VITTORIO GASSMAN come miglior attore protagonista per Il giovane favoloso al BIF&st di Bari
- 2015 CIAK D’ORO come miglior attore protagonista per il film Il giovane favoloso di Mario Martone
- 2015 DAVID DI DONATELLO come Miglior attore protagonista per il film Il Giovane favoloso di Mario Martone
- 2015 PREMIO KINEO Festival del Cinema di Venezia
- 2012 CIAK D’ORO come miglior attore protagonista per il film Magnifica presenza di Ferzan Ozpetek
- 2012 GLOBO D’ORO come miglior attore protagonista per il film Magnifica presenza di Ferzan Ozpetek
- 2011 DAVID DI DONATELLO come miglior attore protagonista per il film La nostra vita di Daniele Luchetti
- 2010 PALMA D’ORO come miglior attore al festival di Cannes per il film La nostra vita di Daniele Luchetti
- 2010 NASTRO D’ARGENTO come miglior attore protagonista per il film La nostra vita di Daniele Luchetti
- 2010 PREMIO SPECIALE LANCIA PER IL CINEMA
- PREMIO VITTORIO GASSMAN come Miglior attore protagonista per La nostra Vita al BIF&st di Bari
- 2008 SHOOTING STAR Berlin Film Festival
- 2007 CIAK D’ORO come miglior attore protagonista per il film Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti
- 2007 DAVID DI DONATELLO come miglior attore protagonista per il film Mio fratello è figlio unico di Daniele Luchetti
- 2007 GOLDEN GRAAL come attore rivelazione dell’anno
- 2007 GOLDEN GLOBE come attore rivelazione dell’anno
- 2007 PREMIO BIRAGHI come migliore attore dell’anno
Curiosità
- Politicamente schierato a sinistra, l’attore non ha mai nascosto i valori e gli ideali in cui si riconosce;
- Con il suo gruppo rap Bestierare, ha all’attivo quattro album: Come un animale, Precario, Per uscire premi icsilon e Tutto sommato;
- Vive a Roma … ovviamente non si sa dove.
- Il 6 dicembre 2016 riceve il titolo di ambasciatore della regione Molise nel mondo;
- ha preso parte ad una puntata della serie documentaristica Ulisse – Il piacere della scoperta, di Alberto Angela.
Elio Germano Video
Articolo di Emanuela Italia