Chi è Beatrice Bruschi: Biografia, Età, Fidanzato, Sana SKAM Italia
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Beatrice Bruschi è un’attrice italiana divenuta famosa grazie al ruolo di Sana Allagui in SKAM Italia, la serie italiana remake della webserie norvegese di successo SKAM.
Indice
Chi è Beatrice Bruschi?
- Nome: Beatrice Bruschi
- Data di nascita: 3o settembre 1996
- Età: 26 anni
- Altezza: 155 cm
- Peso: info non disponibile
- Segno zodiacale: Scorpione
- Professione: Attrice
- Luogo di nascita: Torino
- Tatuaggi: Beatrice Bruschi non ha tatuaggi sul corpo.
- Profilo Instagram ufficiale: @beabrus
- Seguici sul nostro profilo Instagram ufficiale: @chiecosa.it
Biografia
Beatrice Bruschi è nata a Torino il 3 ottobre 1996 ma attualmente vive a Roma. Inizia la sua carriera di attrice molto presto, nel 2008 in Caos Calmo di Nanni Moretti, ma sappiamo anche che Beatrice porta avanti e nutre una fortissima passione per la musica (l’attrice suona la chitarra) e per il canto, come mostrano numerosi suoi video pubblicato su Tik Tok. Inoltre è appassionata di lingue e culture diverse, tant’è che parla perfettamente sia l’inglese che il francese. Ama lo sport e pratica ginnastica artistica, atletica leggera, nuoto, muay thai, boxe e football americano.
Beatrice Bruschi Instagram
Beatrice Bruschi conta su Instagram circa 250mila followers: Beatrice, appassionata di arrampicata, condivide scatti del suo tempo libero e della sua vita quotidiana.
Lavoro e carriera
Beatrice Bruschi è un’attrice italiana divenuta famosa nel 2018 grazie al suo ruolo di Sana Allagui in SKAM Italia. Eppure la carriera di Beatrice inizia molto presto, grazie a Nanni Moretti che nel 2008 la sceglie per il ruolo di Benedetta nel film Caos Calmo. Nel 2011 arriva il debutto su Canale 5, seppur in un ruolo minore, nella fiction Al di là del lago con Kaspar Capparoni e Anna Safroncik. Sempre nel 2011 recita in Sketch up su Disney Channel e in un famoso spot per Galbani. Nel 2016 si diploma al Conservatorio teatrale di Giovan Battista Diotaiuti di Roma grazie al quale la Bruschi ha ottenuto anche ruoli per il teatro, recitando in We love Shakespeare nel 2016 e Come Eravamo nel 2017.
Nel 2022 torna nella quinta serie di Skam.
Beatrice Bruschi SKAM Italia
Beatrice Bruschi interpreta in SKAM Italia il difficile ruolo di Sana Allagui, una ragazza musulmana praticante figlia di genitori di origine straniera. La ragazza ha dovuto lottare per trovare l’equilibrio tra la sua cultura e quella delle ragazze del liceo romano Kennedy, intorno al quale ruotano le vicende della serie. Varie situazioni complesse metteranno in pericolo quest’armonia e la sua amicizia con Silvia (Greta Ragusa), Eva (Ludovica Martino) Eleonora (Benedetta Gargari) e Federica (Martina Lelio). A complicare tutto ci sono anche i suoi sentimenti per Malik (Mehdi Meskar) che è amico di suo fratello. SKAM Italia tratta temi tipici dell’adolescenza e vede la partecipazione inoltre di Federico Cesari nel ruolo di Martino, Ludovico Tersigni nel ruolo di Giovanni Garau. La stagione incentrata sul personaggio di Sana è la quarta, e nell’ultima puntata della terza stagione, il personaggio viene introdotto sulle note di The Party’s Over di Billie Eilish. Dalla quinta stagione nel cast anche Francesco Centorame (Elia), Lea Gavino (Viola).
Beatrice Bruschi Vita Privata
Beatrice Bruschi si è recentemente fidanzata con un ragazzo di nome Roberto Corsi, che sembra essere estraneo al mondo dello spettacolo. Precedentemente aveva dichiarato che le sarebbe piaciuto avere qualcuno al suo fianco con cui condividere le cose belle della vita, nonostante abbia dedicato la gran parte del suo tempo al suo lavoro e al difficile ruolo di Sana.
Curiosità
- Per interpretare Sana ha dovuto indossare anche un burkini;
- Ha un cane di nome Titanus;
- Per comprendere meglio la cultura musulmana ha comprato un Corano che ha letto tutto ed è stata affiancata da Sumaya Abdel Qader, esponente della comunità musulmana che è stata consulente alla sceneggiatura e con la quale Beatrice ha instaurato un ottimo rapporto;
- nel cast di SKAM ha avuto un ruolo anche Valentina Romani;
Articolo di Livia Bianchi